28/03/2020

Rapporto con il cane nell'antica Roma: creiamo la nostra impronta

Ricette social, giocando insieme alle Fornaci romane di Lonato
Questo fine settimana, per il nostro consueto appuntamento social, vi proponiamo un aspetto particolare della vita degli antichi romani: il loro rapporto con….il cane! 🐶

I Romani ritenevano i cani i loro migliori amici e diverse razze erano conosciute e ricercate.
Del canis (cane) venivano apprezzate molte belle virtù: la fides (fedeltà) - tanto che Plinio il Vecchio lo definì il fedelissimo compagno dell’uomo -, l’attaccamento, l’obbedienza, l’affetto incondizionato, la nobiltà d’animo, il grande intuito, la spontaneità nel manifestare le proprie emozioni attraverso i movimenti della coda, i diversi modi di abbaiare e le differenti posture del corpo.

Anche qui alla Fornace c’era un cagnolino, probabilmente molto sbadato che aveva combinato un bel guaio. Siete curiose e curiosi di scoprirlo? 
 
Gironzolando, aveva lasciato impressa la sua impronta su una tegola appoggiata a terra ad asciugare e indurirsi prima di essere cotta 🐾

Anche voi potete lasciare la vostra impronta su di un mattone. Come?
 
Vi diamo la ricetta per creare una pasta modellabile fatta in casa con cui poi potrete dare la forma di un mattoncino costruendo una cornice rettangolare con l’aiuto di bastoncini. Ottenuto il vostro mattone, sarete pronte e pronti per lasciarvi la vostra impronta, proprio come il cagnolino della fornace! 🐶
 
 
 




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